Arrivati a Los Angeles ti accorgerai da subito che si tratta di una metropoli senza una vera e propria identità, senza un vero e proprio centro, senza una vera e propria etnia. Non è la classica metropoli americana su cui si ergono palazzi su palazzi, ma bensì un’unione di diversi quartieri con edifici di modeste dimensioni che differiscono per usi, costumi e tradizioni. Si passa dal quartiere di Little Tokyo, a quello Messicano, a quello super lussuoso di Beverly Hills e così potrei continuare.
Noi abbiamo deciso di soggiornare nel quartiere di Little Tokio, molto caratteristico e sicuro inoltre ci garantiva un’ottima posizione per gli spostamenti nelle nostre tappe giornaliere. A proposito sotto il nostro hotel si trovava il Daikokuya Little Tokyo un ristorante molto informale ma dove potrete mangiare uno dei miglior ramen della vostra vita (aspettatevi un po’di fila).
Una cosa che noterai subito a Los Angeles e che ritroverai anche a San Francisco, sarà la presenza massiccia di homeless; questo perché lo Stato della California segue una politica di accettazione basato sulla definizione di spazi a loro dedicati.
Il nostro primo giorno a Los Angeles ci dirigiamo verso Venice Beach, ti consiglio di fare colazione da Great White e provare la Blue Smoothie Bowl (ti ho lasciato sotto una foto…ti è già venuta voglia di provarla vero?). In California troverete ovunque le bowl (ciotola, in italiano) sia in versione dolce che salata, ma questa è davvero particolare perché fatta con un’alga marina blu che genera questo colore violastro. Veramente buona.
La macchina puoi lasciarla nei pressi del Bar e partite per una passeggiata dentro Venice Beach. Venice Beach deve il suo nome alla nostra Venezia perché troverete a qualche centinaio di metri dalla spiaggia dei canali artificiali con passerelle e ponti pedonali.
La passeggiata vicino alla spiaggia si divide in due sensi entrambi costeggiati da negozi:
- Quello verso Huntington Beach (patria dei surfisti; se cercate surf, spiriti liberi, armonia con la natura devi andarci ti sembrerà di essere in un film) o verso San Diego (bellissima cittadina vicina al confine messicano di cui ne risente le influenze, è veramente un amore), quante cose ci sarebbero da dire e scoprire sulla California per questo è bene capire le tue esigenze per cucirti addosso il tuo viaggio ideale con ogni tappa studiata nel dettaglio. Comunque, procedendo verso il Messico (non me ne fate parlare anche qui ci tornerei domani e ci sono già stato due volte) sono presenti campi sportivi e la famosissima palestra all’aperto Muscle Beach, purtroppo l’abbiamo trovata in restaurazione e quindi non abbiamo potuto testare. Ovviamente troverete tutti i negozi dedicati a proteine, magliette e via dicendo.
- Procedendo verso Santa Monica invece troverai una fila infinita di homeless accampati, che si arrangiano a venditori da strada con oggetti fatti a mano. Per questo ti consiglio di recarvi a Venice Beach la mattina evitando così di stare in queste zone la sera.
Ah, quasi mi dimenticavo nel centro della passeggiata è presente una grandissima pista per Skateboarding di cui non potrai che rimanere incantato dalle varie acrobazie dei ragazzi del posto.
Adesso a te la scelta potrai continuare la passeggiata ed arrivare a Santa Monica circa 30 minuti a piedi, noleggiare un monopattino elettrico/bicicletta o riprendere la macchina e parcheggiare (a pagamento) sotto il famoso Pier (pontile) di Santa Monica.
A Santa Monica dovrai sicuramente fare un giro sul pontile dove troverai addirittura un mini luna park con una ruota panoramica, potrai mangiare al ristorante Bubba Gump, inspirato al film di Forrest Gump, specializzati in pesce e fare una foto sotto il cartello che riporta la fine della famosissima Route 66.
Sotto il pontile troverai delle piccole palestre a cielo aperto ed immense spiagge.
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