Premessa, il viaggio in California è veramente personale ed ognuno può andare a scoprire ciò da cui è più attratto e affascinato. Noi dato che avevamo visitato gli aridi canyon avevamo deciso di mettere un po' di colore nella nostra avventura e soprattutto volevamo sentirci piccoli, piccoli davanti all’immensità della natura; e chi meglio del Sequoia National park poteva trasmettere questa sensazione?!

Il Sequoia National Park, come si può dedurre dal nome è un vero e proprio parco di Sequoie e soprattutto ospita il Generale Sherman. Questo parco non è comunemente inserito negli itinerari per due semplici motivi: il principale è che è situato in una posizione un po' isolata, infatti, noi per poterlo visitare abbiamo dovuto raggiungerlo in mattinata da Los Angeles (circa 4/5 ore, cosa importate quando si organizzano gli spostamenti alla durata del viaggio che ci calcola Google aggiungiamo sempre 30 minuti/un ora, ci sarà sempre traffico, lavori e comunque sono strade che non conosciamo e ci dovremmo abituare alla segnaletica americana) ,secondo perché comunque se uno vuole vedere le sequoie ha la possibilità di farlo anche in un parco poco distante da San Francisco.

Essendo un parco non ha molti punti ristoro quindi sia per essere più comodi sia per fare un po' di economia che in un viaggio del genere non guasta vi consiglio di fermarvi in uno dei tanti minimarket o benzinai che trovate per la strada e prepararvi il pranzo al sacco. Ultima cosa siamo in un bosco abitato da molti orsi, non abbiate paura ma usate le giuste precauzioni: evitate di lasciare cibo in macchina e non sperdetevi nei boschi, al resto penseranno i ranger (molti americani vengono al parco per passare il fine settimana nella natura o fare delle scampagnate quindi sono molto attrezzati, noterete subito che i bidoni dell’immondizia sono progettati in modo da evitare che gli orsi riescano ad aprirli).

Il parco è veramente grande ma è sufficiente una giornata per un viaggio “on the road” come il nostro in qui vogliamo poter portarci a casa tantissimi ricordi. Come nella maggior parte dei parchi in America si paga un ticket all’ingresso che può variare in base al veicolo e al numero di persone. Da una parte all’altra del parco ci si sposta in macchina per poi fermarsi appena qualcosa coglie la tua attenzione o per quelli che credo siano i punti da non farsi sfuggire:

  1. Generale Sherman, si lascia la macchina e si inizia un percorso all’interno del parco che ti porterà alla scoperta di queste spettacolari piante secolari chiamate sequoie ed ovviamente a farne da padrone sarà il General Sherman, uno degli esemplari più alti al mondo, e poco più avanti ci sarà anche un tronco caduto da cui hanno ricavato un passaggio (nel video vedrai tutto)
  2. Moro Rock: un maestoso monolite di granito dalla cui cima è possibile vedere un panorama da invidia. Si raggiunge tramite una scalinata di circa 400 scalini (ne vale la pena).
  3. Tunnel Log: Si tratta di un’antica sequoia caduta da cui è stato ricavato un tunnel (alto 5 m e largo 2,5 m) sotto al quale si può passare con la macchina. Si trova sulla strada a 2.5 km dal museo. Se ti piace l’idea di passare sotto a una sequoia con la tua macchina, allora non devi farti scappare questa occasione: al momento attuale è l’unica nel raggio di miglia che permetta di farlo, in quanto non è più possibile attraversare in auto il ben più famoso Wawona Tree di Mariposa Grove of Giant Sequoias di Yosemite.

 

 

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